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Ma che c’entra la cantante Annalisa col Coaching?

Hai seguito Sanremo? Io poco, ma una delle canzoni in gara mi ha colpito particolarmente perché, anche se scritta con intenti diversi da come sono riuscito a leggerla ed interpretarla io, presta il fianco ad essere usata come descrizione per l’introduzione ad un percorso di crescita molto potente che ho da poco ideato.

La canzone di cui parlo, è quella classificatasi terza, “Il mondo prima di te” di Annalisa. Il brano racconta della persona amata che arrivando nella propria vita la stravolgerà a tal punto da far vedere la vita sotto una nuova luce. Il passato non ha più senso e si riparte da zero.

Non posso non notare una certa corrispondenza negli effetti con il percorso da me ideato e presentato ad inizio anno “Life Revolution”. A differenza della canzone che delega il cambio della propria vita all’arrivo di qualcuno, il mio percorso parte da se stessi non delegando la riuscita della propria vita a nessun altro, ma gli effetti sono molto simili.

Partiamo prendendo in esame alcuni passaggi chiave del brano:

“Un giorno capiremo chi siamo” è esattamente l’inizio del percorso. Per la stragrande maggioranza delle persone, arriva un momento nella vita in cui “suona la campanella”.

Stanchi della vita che ci ha ingabbiati all’interno di spazi che, col tempo, sono diventati troppo stretti per respirare a pieni polmoni e vivere felici, o per i troppi compromessi dovuti accettare, o anche le maschere che si è dovuto indossare, ci si ritrova spaesati all’interno di una vita che non ci appartiene.

Attraverso esercizi specifici ed una profonda indagine con gli strumenti di Coaching partiamo dall’eliminare tutte le sovrastrutture che il tempo ti ha fatto indossare per poter vivere secondo quegli standard che le vicende della vita o gli altri, ti hanno imposto.

A questo punto “Sembrerà normale che il mondo scelga di girare attorno ad un altro sole”. Una volta tornati alla propria essenza, attraverso la parte iniziale del percorso, non avrai più alcun dubbio su quali siano i tuoi obiettivi ed in che maniera edificare la tua vita, per cui tutta la tua vita girerà attorno a nuovi e funzionali ideali.

Capito cosa non ci piace e cosa vorremmo per condurre un’esistenza felice, sarà facile delineare quegli obiettivi e tracciare le strade più consone per raggiungerli.

“E una casa senza le pareti”. Ti sentirai messo a nudo perché tutto ciò che prima ti intossicava impedendoti di vivere felice, lo butteremo a terra. Come per una casa da ristrutturare rimarranno solo i pilastri, ovvero i tuoi valori, le tue capacità e le tue potenzialità, ma le pareti, ovvero le maschere e le etichette che hai dovuto indossare per forza, saranno eliminati.

“Dal punto più alto impariamo a volare”. Ma quando arriva questo momento nella vita delle persone? Alcune volte è necessario arrivare al culmine della sopportazione, ed è proprio da quelle vette e da quegli insegnamenti che si imparano le migliori lezioni. Spesso coincide con la voglia di prendersi cura seriamente di se.

“Ritorniamo giù ad illuminarci come l’estate”. E’ la fine del percorso. Ora che è tutto chiaro, poter condurre un’esistenza appagante, più che una logica conseguenza, è un’inevitabile conseguenza. Tornerai alla tua centralità che ti consentirà di vivere la vita che meriti di vivere senza interferenze.

Il percorso “Life Revolution” dura un anno, come la rivoluzione che compie la terra intorno al sole. Seguo personalmente solo un ristrettissimo numero di persone selezionate. Saranno presi in esame le tre aree di maggior interesse di una vita: sentimentale, personale (cura di se, benessere, relazioni) e lavorativo.

Se l’idea ti piace scrivimi per avere informazioni più dettagliate.

Brava Annalisa, e scusa se ho diversamente interpretato il tuo stupendo testo. Per me meritavi di vincere il festival.

M.C.

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