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Come eliminare le persone negative in 3 mosse

Conosci persone che non sanno far altro che lamentarsi e magari sembra sempre che ne sanno più degli altri?

Io ne conosco tante. Non so bene perché, ma ho notato che la persona che si lamenta sempre e quella che pare che sappia tutto lui, spesso sono la stessa persona, ed io, giusto per capirci, le definisco persone “negative”.

Sono quelle che, ad esempio, al “Buongiorno, come stai?”, segue il classico “sto male”, con tutta una serie di disgrazie reali o presunte che gli sono accadute. E se per caso riesci a prendere la parola e gli racconti di un tuo piccolo inconveniente, a loro è sicuramente successo di peggio e nemmeno ti fanno parlare.

Sono quelle che vedono il mondo sempre nero, che parlano solo di crisi ed ogni persona che incontrano è per essi un potenziale nemico. Ogni notizia cela uno scenario nascosto, ovviamente negativo, che è chiaro solo ai loro occhi, e tu puoi solo ascoltare i loro folli ragionamenti privi di ogni forma di verifica.

Adesso ti è più chiaro di chi sto parlando?

Per essere ancor più chiari, i 2 tipi sono:

Il tipo 1, è quello che qualunque cosa dici, loro ne sanno più di te, o se non lo sanno, dicono che è proprio sbagliato quello che dici a prescindere perché non calza con le loro credenze o con i loro valori.

Al tipo 2 appartengono quelli  che, ad esempio, anche se hanno vinto la partita, parlano dei gol mancati e dell’arbitro che ce l’aveva con loro. Oppure il figlio ha preso nove a scuola, ed è adirato perché meritava dieci. In sintesi sono quelle che non si sanno godere nulla avendo sempre un occhio puntato su ciò che non va piuttosto che su quello che di buono hanno.

Come dicevo le due “qualità” sono spesso presenti nella stessa persona.

Se conosci qualcuno che ha almeno una di queste caratteristiche o entrambe, evitale come la peste perché nutrono la tua mente con semi (le notizie prive di senso o scenari negativi) e concimi (la ripetitività e tempi di ascolto) di carattere altamente negativo.

I termini semi e concimi non sono stati usati a caso. Questi soggetti, trasportano la loro spazzatura nel tuo intelletto che inevitabilmente la stocca all’interno della tua mente, che a sua volta genererà delle emozioni e stati d’animo improduttivi che modelleranno il tuo comportamento.

Noi siamo anche il frutto di ciò che ascoltiamo e registriamo nel nostro inconscio, per cui dovremmo avere una cura scrupolosa di chi frequentiamo e di dove passiamo il nostro tempo.

Scriviti a grandi lettere la frase che segue:

“Tutte le persone diventano quello che pensano e fanno regolarmente”.

Nessuno si può sottrarre a questa legge perché la nostra mente è un sistema binario che da un lato determina le nostre azioni e comportamenti, ma che a sua volta è influenzata proprio da esse.

Le lamentele a cui ci sottoponiamo, ascoltando i “negativi seriali”, ci conducono in uno stato di improduttività, e la negatività che assorbiamo diventa il veleno della regina delle nostre potenzialità: la creatività.

La creatività, per chi ancora non lo sapesse, non ha nulla a che fare con l’artisticità, o quantomeno non sono la stessa cosa. Si può usare la propria creatività nell’eseguire le proprie opere d’arte, ma ovviamente anche in tutti gli altri aspetti della vita.

La creatività, è la capacità di risolversi da una situazione apparentemente complessa. Potremmo definire la creatività, proprio la capacità di risolversi la vita.

Ma se sono in uno stato negativo, i canali di accesso alle mie risorse sono impegnati, e quindi mi precludo la possibilità di usare appieno le mie facoltà. Ecco anche spiegato il motivo per cui, chi si lamenta sempre, di solito è anche un incapace.

La vita è piena di sfide e nuovi ostacoli da superare che incontriamo quotidianamente. Se stiamo costantemente focalizzati sul negativo, ci costringiamo ad un superlavoro basato solo ed esclusivamente sulla nostra forza di volontà.

La forza di volontà ci viene in aiuto in tutti i momenti in cui dobbiamo per forza fare qualcosa, ma da sola ci aiuta a “campare” e non a vivere dignitosamente. Ma perché mi devo sempre sforzare di fare di più quando in questo caso, posso semplicemente tagliare dalla mia vita le persone negative?

Per fare la differenza, per raggiungere traguardi ambiziosi, per poter coronare i propri sogni, per vivere la vita che sappiamo di meritarci, dobbiamo essere in grado di vincere sfide più grandi, e per farlo, dobbiamo necessariamente stare in una condizione mentale adeguata, in cui riusciamo a non essere influenzati da condizionamenti esterni o interni.

Ascoltare ripetutamente persone che sanno solo lamentarsi ci preclude queste possibilità e contribuisce a far appassire la nostra personalità, abbassandoci drasticamente le energie, riducendo il tempo a nostra disposizione e condizionandoci l’esistenza.

Qual è la soluzione?

La soluzione è unica: allontana come puoi le persone negative dalla tua vita.

Si lo so che è ovvio, ma so anche che probabilmente ti può risultare difficile allontanare queste persone. Ecco perché ho pensato ad un metodo indolore che, con tempi giusti e senza sforzi, ti aiuterà a lasciar andare quel tipo di persone per la loro strada.

Come allontanare le persone negative?

Se vuoi usare tatto perché non vuoi urtare la sensibilità della persona, oppure se non ci riesci perché non sai dire di no, utilizza la seguente modalità:

Le 3 mosse per andare in scacco.

Ci sono 3 mosse che, se eseguite in maniera scrupolosa, ti aiutano a risolvere la questione:

  1. Per almeno 3 settimane, ogni volta che incontri la persona negativa, e lui inizia il suo inevitabile sproloquio, devi dirgli la seguente frase: “Vorrei tanto stare con te ed ascoltarti, ma non posso”.
  2. Nelle successive altre 3 settimane, se insiste, la frase da utilizzare è la seguente: “Vorrei tanto stare ad ascoltarti, ma in questo momento ho cose più importanti da fare”.
  3. Se proprio è un tipo coriaceo, da questo momento, la frase da usare è: “Potrei ascoltarti, ma non mi va”.

Questo semplice esercizio produrrà effetti benefici sulla relazione e sul comportamento adottato dalle persone in oggetto, mitigando o eliminando questa loro predisposizione nei vostri confronti.

Mi auguro che hai trovato interessante l’articolo e ti esorto a lasciarmi un tuo feedback o a contattarmi per maggiori approfondimenti.

Massimiliano

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